Una ventina di chilometri, giusto un giorno di cammino, separano la basilica di Saccargia dalla chiesa palatina di Santa Maria del Regno, e altri venti, dal Monastero di San Pietro di Sorres. La domanda da cui parte il primo episodio è semplice: che cosa ci fanno tre splendide basiliche romaniche nel bel mezzo del niente, nel nord della Sardegna?
Bisogna partire da Ardara, per cercare una risposta. Qui sorge la basilica costruita con pietre laviche, nere. Nel Medioevo era il centro politico e amministrativo del Giudicato di Torres, uno dei quattro regni in cui era divisa la Sardegna. Poche le fonti storiche certe di quell’epoca. Tanto che la nascita di questa basilica ha il sapore della leggenda, di cui è protagonista una donna: la regina Giorgia.
La storia di queste tre chiese si intreccia con quella di re e regine. Anche quella di Saccargia ha questa origine: fu voluta da Costantino I dopo una notte che cambiò il corso della storia. Oggi Saccargia continua ad essere un luogo che non lascia indifferenti. Un luogo d’incanto, avvolto nel silenzio. Da cui spesso i visitatori ripartono con le lacrime agli occhi…
Intervengono in questo episodio: Stefano Alberto Tedde, archivista e storico; Vanessa Sogos, presidente della cooperativa Areté
