Sono due le varianti principali della Via Fabaria. Due “cambi di percorso”. Il primo ci porta a scoprire la storia dei cavalieri del Tau e i castelli dell’entroterra della Sicilia meridionale. Il secondo a esplorare i monti Iblei, dove la prospettiva è capovolta: non si cammina verso una cima, ma ci si immerge nelle “cave”, grandi canyon dove, fino a un passato recente, hanno vissuto intere generazioni. E si riemerge per visitare le perle del Barocco siciliano.
